giovedì 1 dicembre 2016

Bolletta 2.0 - La spesa per l'energia elettrica


Un contatore di Tokyo - Energy meter in Japan


La spesa per l'energia elettrica è ripartita nel seguente modo:

• prezzo dell'energia;
• prezzo di commercializzazione e vendita;
• prezzo del dispacciamento;
• perequazione del prezzo dell’energia;
• perequazione del prezzo di commercializzazione e vendita;

Il prezzo dell'energia (PE) corrisponde al costo per l'acquisto dell'energia elettrica, comprensivo
delle perdite sulle reti di trasmissione e di distribuzione.

Il prezzo di commercializzazione e vendita (PCV) copre i costi che le società di vendita
sostengono per rifornire i loro clienti.

Il prezzo del dispacciamento (PD) si riferisce alle attività effettuate da Terna per mantenere il
sistema elettrico in equilibrio, attraverso l’istantanea compensazione tra l’energia elettrica immessa
dalla produzione centralizzata/distribuita e quella prelevata dai clienti passivi.

La perequazione del Prezzo Energia (PPE) che compensa gli squilibri economici degli esercenti
la maggior tutela, dovuti al fatto che il prezzo corrisposto dai clienti non coincide esattamente con il
prezzo cheessisostengonoperl’acquistodell’energiaelettricadall’AcquirenteUnico.

Il perequazione del prezzo di commercializzazione e vendita (DISPbt) che compensa gli
squilibri economici degli esercenti la maggior tutela, dovuti al fatto che la tariffa PCV corrisposta dai
clienti non coincide esattamente con la tariffa che essi ricevono dalla Cassa Conguaglio.

Indicativamente la composizione del prezzo finale per un cliente tipo domestico è così
suddivisa:

1) Il 61% va in Imposte, Oneri Generali, Trasporto e misura, Dispacciamento.
2) Il restante 39% va vendita energia elettrica e sbilanciamento.

Le imprese di fornitura di energia elettrica possono pertanto lavorare sul secondo punto per offrire all'utente domestico una tariffa conveniente!

I clienti che dopo il 1° luglio 2007 hanno cambiato fornitore passando al mercato libero, pagano i
servizi di vendita in base alla soluzione commerciale proposta dal fornitore.
Per coloro che NON hanno cambiato fornitore e usufruiscono del servizio di maggior tutela, è
l'Autorità a fissare e aggiornare i prezzi ogni tre mesi.